Chi meglio di Andrea Camilleri può raccontare la tragicommedia che stiamo vivendo? Saverio Lodato ha dato voce al più popolare scrittore italiano, che commenta giorno per giorno, dal novembre 2008 al maggio 2009, fatti, misfatti, personaggi e figurine che hanno invaso le cronache di giornali e tv.
Ecco in scena le bravate di “Piccolo Cesare” insieme con il terremoto e la passerella elettorale, l’infinita emergenza extracomunitaria e i provvedimenti disumani del governo, la pena e lo sciacallaggio sul dramma di Eluana, la Chiesa di Tettamanzi (ma anche quella del papa), l’incivile polemica sul biotestamento, la ridicola censura a Vauro, il lodo Alfano che grazia Berlusconi…
Un Camilleri controcorrente, tra storia e cronaca, tradizione e racconto. Con il gusto di trovare le parole giuste per ribaltare la grammatica di quello che siamo diventati.
Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle (Agrigento) nel settembre 1925.
Dopo oltre trent'anni di lavoro come produttore e regista televisivo e radiofonico in RAi, nel 1978 pubblica il suo primo romanzo: da allora non abbandonerà più la letteratura. Ha pubblicato oltre cinquanta volumi tra romanzi storici e civili, romanzi polizieschi e la serie che ha come protagonista il commissario Montalbano.
Foto di Stefano Corso.
Saverio Lodato Giornalista e scrittore, lavora per “l’Unità”. Tra i suoi libri, per Mondadori: La mafia ha vinto (con Tommaso Buscetta); Ho ucciso Giovanni Falcone (con Giovanni Brusca). Per Rizzoli: Trent'anni di mafia; Intoccabili (con Marco Travaglio); La linea della palma (con Andrea Camilleri).
"Un inverno Italiano"
di Andrea Camilleri e Saverio Lodato
Editore: Chiarelettere.
martedì 16 marzo 2010
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