L'anomalia italiana: una generazione senza voce.
Da sempre sono i giovani la parte più dinamica di una società: sono loro a travolgere le barriere della tradizione, a proporre inedite letture della realtà. Eppure in Italia, per le nuove generazioni, questo non vale.
Scopertesi improvvisamente “rapinate” del proprio futuro, non accennano a reagire. Il conflitto generazionale è disattivato. Manca la spinta al rinnovamento e la società rimane rigida, poco reattiva davanti alle grandi sfide. Gli autori analizzano senza sconti le responsabilità di due generazioni, in modo diverso protagoniste in negativo dell’Italia di oggi.
Padri che monopolizzano spazi e risorse disponibili, senza curarsi del bene comune; figli che dipendono morbosamente dalla famiglia, senza coraggio né capacità di immaginare un futuro diverso: sono alcuni dei motivi che rendono l’Italia un paese che non cresce, dove i giovani hanno scarso peso e poca voce. Sullo sfondo un interrogativo ineludibile: è ancora possibile, per i figli, un pieno riscatto o appare sempre più concreta l’inquietante ipotesi di un “salto di generazione”?
Elisabetta Ambrosi, capo redattore di «Reset», collabora con «Vanity Fair», «la Repubblica» e «Europa». Per Marsilio ha curato Il bello del relativismo. Quel che resta della filosofia nel XXI secolo (2005).
Alessandro Rosina insegna demografia e modelli di population dynamics presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano. Per Marsilio ha curato con Gianpiero Dalla Zuanna e Fiorenzo Rossi Il Veneto. Storia della popolazione dalla caduta di Venezia ad oggi (2004).
"Non è un Paese per giovani"
di Elisabetta Ambrosi e Alessandro Rosina
MARSILIO
Collana: I grilli
pp. 112
isbn: 978-88-317-9798-6
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