martedì 5 maggio 2009

"Quando Mattei era l'impresa energetica, io c'ero" di Giuseppe Accorinti

Giuseppe Accorinti, quarantanni all’interno dell’ENI, racconta con voce vicina e sincera Enrico Mattei per come lo ha conosciuto in Azienda e cioè grande leader e manager: quel modo di fare impresa dello Stato che fu chiamato “cultura ENI”.

“Mattei, il Principale, perché lui non era solo il grande Capo al quale tutto e tutti facevano riferimento - lo era, accidenti se lo era - ma era soprattutto il Principale perché oltreché comandare, lavorava con noi (…) lo sentivamo partecipe del nostro lavoro così come un principale di officina meccanica, capolavoratore”.

Da verniciatore di letti in ferro a Capo dei Partigiani cristiani a Parlamentare in seno al Governo De Gasperi, Enrico Mattei riuscì in una parabola umana straordinaria a realizzare il suo sogno: la fondazione dell’ENI il 20 gennaio 1953.

Giuseppe Accorinti: assunto in Eni nel 1956, nel settore commerciale, già nel 1960 è nominato dirigente da Enrico Mattei che due anni dopo gli dà la responsabilità del coordinamento delle società Agip Commerciale in Africa: Libia Tunisia, Marocco, Costa d’Avorio, Senegal, Mali, Alto Volta. Dal 1978 è stato Direttore Generale Vendite Italia dell’Agip Petroli della quale, dal 1981, è stato Amministratore Delegato, e successivamente Vice Presidente e Amministratore Delegato Estero. Dal 1993 è stato inoltre Presidente della scuola Enrico Mattei. Ha lasciato il Gruppo nel 1996.

"Quando Mattei era l'impresa energetica, io c'ero"
di Giuseppe Accorniti
Edizioni Hacca
3° EDIZIONE - 1° RISTAMPA
Libro pag. 360
Anno 2006
ISBN 88-89920-05-X
IN LIBRERIA DAL 15 MAGGIO

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