martedì 28 aprile 2009

"D'Estro" di Massimiliano D'Epiro


Dal regista di Polvere, il film più controverso dell’anno, una storia scioccante. Un bambino di dodici anni. Una madre affetta da “ipermnesi assoluta”, che ogni giorno crede di avere un’età diversa. E poi Roma, le sue strade più oscure, gli acidi bagliori di vite degradate da droga, sesso e violenza. Fra realtà e allucinazione, D’Estro: “Un libro bello, sorprendente e ricco di anima. Uno sguardo appassionato, sempre coinvolgente, sulla marginalità e sulla dolorosa condizione dell’adolescenza. Una scrittura tra Genet e Rick Moody, il Foster Wallace dei primi racconti, con ovvie iniezioni pasoliniane.”
Giancarlo De Cataldo

“Reagire è un’azione consecutiva ad un’altra azione. È la risposta a un calcio in bocca, a qualcuno che ti manda a fare in culo, alla perdita di tuo figlio, alla tua ragazza che se la fa con tutti quanti. Io lo provoco. Il dolore. Io sono il dolore che sentono loro. Il segreto è fare finta. Fare finta di sentire il dolore. Io e il dolore non vogliamo farci del male, io e il dolore ci siamo accordati, abbiamo fatto un patto. Io ne provocherò tanto e gli altri ne subiranno ancora di più. Ma non preoccuparti, tu non morirai.”

Straniante, a tratti allucinato, drammatico e divertente allo stesso tempo. D’Estro è un gioco accattivante, un puzzle in cui passato e presente sono tessere da incastrare l’una con l’altra per ricreare un quadro complesso e articolato come solo la realtà sa essere. Una realtà che, tuttavia, se osservata e letta da un bambino, ha necessariamente bisogno di un tramite: la malattia. Malattia che da concreta diventa stato d’essere, strumento per divenire, via di fuga. Una malattia che dopo aver corrotto il corpo corrompe la mente, i ricordi, la percezione di chi si è. Nell’eterna lotta tra vero e verosimile il protagonista, il cui nome l’autore tace sino alla fine del romanzo, si nasconde dietro una maschera. E come sua madre, colpita da “ipermnesi assoluta”, ogni giorno ha un’età diversa e vive sempre un tempo altro, egli stesso diventa ricordo assoluto, pura memoria, proiezione caotica di passato, presente e futuro. Massimiliano D’Epiro dà vita al Caos e insieme lo ordina, suggerendo ai suoi lettori una chiave per interpretarlo e farlo proprio, protagonisti anche loro, prigionieri di un labirinto fatto di violenza e droga, passione e dolore, che è lo stesso nel quale vivono le sue creature, comprese quelle del suo film shock Polvere.

Massimiliano D’Epiro è nato nel 1973 a Roma. Ha scritto e diretto con Danilo Proietti il film per il cinema Polvere, prodotto dalla Kubla Khan, in uscita nelle sale. Ha inoltre firmato la regia di videoclip di importanti musicisti italiani, ottenendo numerosi riconoscimenti anche in ambito internazionale.

"D'ESTRO"
di Massimiliano D'Epiro
IL FILO EDIZIONI
978-88-567-0962-9
Prezzo: € 13.00
Numero pagine: 192
Cover Artwork: Tiziano Lucci

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