Direttore del principale quotidiano della Germania meridionale negli anni Venti, Gerlich fondò e diresse dagli inizi degli anni Trenta un proprio giornale con il dichiarato intento di indicare al suo Paese «la retta via» («Der gerade Weg», titolo originale della testata) contro la minaccia incombente della «nuova barbarie» hitleriana. Convinto che «essere pubblicista significa riconoscere la verità e promuoverne la vittoria», egli fu fedele a questa massima fino alle estreme conseguenze, cioè fino al sacrificio della vita: fu assassinato dai nazisti a Dachau nel 1934.
Con l’obiettivo di riscattare da un ingiusto oblio questo conservatore moderato, eroe dell’antinazismo, gli autori si sono impegnati in una rilettura accurata della sua vasta produzione giornalistica, oltre che in un’attenta ricostruzione della sua vicenda biografica.
L'autore
Ovidio Dallera, dirigente ministeriale, ha svolto funzioni di addetto scolastico in Germania e in Svizzera presso le nostre ambasciate. È stato docente di Lingua latina presso l’Università Cattolica di Milano. Autore di varie pubblicazioni, ha fra l’altro diretto per Rizzoli la collana I grandi Imperi (1978). Nella BUR ha curato La consolazione della Filosofia di Severino Boezio (1977 e 2005).
Ilsemarie Brandmair è docente di Cultura e Civiltà dei Paesi di Lingua tedesca presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica, dove ha anche insegnato Storia della Lingua tedesca e Linguistica tedesca. È autrice e curatrice di varie pubblicazioni in ambito di Linguistica, di Storia della Lingua tedesca e di Storia.
Pagine 272, Euro 18,00
Codice 13069U
EAN 978-88-425-3812-7
mercoledì 21 maggio 2008
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