sabato 21 giugno 2008

"La follia del mare" di Alfredo Chiappori


NAUFRAGI E SVERNAMENTI: STORIE DI NAVI PERDUTE E IMPAVIDI MARINAI

1789: una piccola casa editrice francese pubblica una raccolta di "relazioni di naufragi, svernamenti e altri eventi funesti in mare dal XV al XVIII secolo", composta da un avvocato di Reims, che ha navigato nel Grande Blu solo attraverso la pagina scritta. A due secoli di distanza Alfredo Chiappori, maestro della satira e appassionato di mare, trova su una bancarella di libri usati di Milano questo vecchio volume, le cui pagine sanno ancora di salmastro, e decide di riscriverne le storie nel libro "La follia del mare. Storie di naufragi e svernamenti", in questi giorni in libreria per i tipi di Mursia.
"La follia del mare è il risultato di anni di studio e di centinaia di libri raccolti", dice Chiappori, svelando com'è nato questo romanzo. "Il ritrovamento del manoscritto è un fatto vero, non il solito artificio letterario. Nell'edizione italiana in cui mi sono imbattuto il libro era tradotto malissimo e così ho ripreso la sostanza dei racconti e li ho riscritti completamente, reinventando i nomi e correggendo gli errori geografici. "Storie vere che sembrano romanzi d'avventura: viaggi verso l'estremo nord, per la caccia alle balene o per la ricerca dei passaggi a nord est e a nord ovest; navigazioni nell'Oceano Indiano, dall'India all'Africa; e ancora, le Indie Occidentali, l'Atlantico, le Antille, il Pacifico e l'Australia, le bonacce del Mar dei Sargassi e le burrasche più terrificanti. Storie di naufragi, in cui i marinai hanno dovuto dar prova del proprio coraggio affrontando morte e desolazione.
Una fra tutte, la vicenda di Alexander Selkirk, il marinaio scozzese che visse per quattro anni in solitudine su una delle tre isolette Juan Fernández. Sulla sua storia Daniel Defoe modellò il personaggio di Robinson Crusoe.
Nel solco di una tradizione letteraria che fa del mare l'assoluto protagonista, molti altri scrittori hanno attinto dalle "Storie di Naufragi" dell'avvocato Jean-Louis Deperthes per imbastire i loro racconti di avventure sui mari. Ne "La follia del mare" Chiappori racconta con il suo stile ironico e personale storie di navi perdute e impavidi marinai. Tutti travolti dalla follia del mare.

Alfredo Chiappori è nato a Lecco nel 1943. Pittore e disegnatore, ha pubblicato numerosi libri di strisce satiriche. Ha collaborato, tra l'altro, con «Linus», «La Stampa», «l'Unità», «la Repubblica», «Storia Illustrata», «Panorama», «L'Europeo». Dal 1988 pubblica i suoi disegni satirici sul «Corriere della Sera». Nel 1997 ha esordito nella narrativa con il romanzo Il Porto della Fortuna, con il quale ha vinto il premio Giuseppe Dessì e il premio Molinello. Sono seguiti La breva (2001), Il mistero del Lucy Fair (2002), premio Gaeta, premio La Cultura del Mare, premio Albatros, premio Forte Village. Nel 2004 ha pubblicato Franco destino, romanzo autobiografico sulla sua infanzia.

(Mursia, pp. 272, 16,00 euro)

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