giovedì 10 luglio 2008

"La società del sapere" di Ferruccio Pinotti

Un professore di origine italiana, docente di psichiatria in una nota università americana, riceve una lettera da una Procura che gli chiede aiuto per le indagini su fatti inquietanti avvenuti alla Scuola di Alti Studi Europei, la prestigiosa università sorta per creare la futura elite europea: una serie di suicidi a catena, che hanno sconvolto la vita del campus, situato in uno splendido contesto storico.

Il professore accetta l'incarico, motivato dalla stranezza della vicenda, ma anche dalle analogie con quanto è successo al suo migliore amico e compagno di studi, morto suicida. Il docente si reca presso l'ateneo e, con il pretesto di tenere un breve seminario, indaga sulle morti tra i dottorandi. Lì incontra una studentessa dal passato oscuro, che gli farà da guida in questo complesso mondo.

La narrazione si sviluppa come un lungo film, al termine del quale il professore saprà la verità sui suicidi, ma anche sulla propria storia personale. Articolato come un «noir» ma ispirato a fatti realmente avvenuti, il romanzo è una metafora dell'evoluzione in corso nelle più prestigiose università europee e americane. Ed è una dura denuncia della disumanizzazione progressiva delle università, a causa della loro trasformazione in «laboratori» dove si fabbrica la classe dirigente del futuro. Si tratta un fenomeno che coinvolge, con esiti preoccupanti, i più prestigiosi atenei europei ed americani. Ambienti «formativi» spesso attraversati da gruppi di potere occulto e dominati dagli interessi di corporation sempre più aggressive. La vicenda narrata è emblematica del malessere che attraversa i giovani alle prese con ambizioni «drogate» e con un sistema formativo che fa del profitto il suo unico obiettivo finale. La «società del sapere» è il simbolo di un mondo in cui anche la conoscenza diventa strumento del potere. E nella quale l'«accesso» sarà concesso a sempre più pochi privilegiati.
(tratto da www.grandinchieste.it)

Ferruccio Pinotti, dopo la laurea in Scienze Politiche, ha conseguito il dottorato di ricerca in Relazioni Internazionali all'università di Padova; è stato visiting fellow all’università di Berkeley e professore di integrazione economica europea al Center of European Studies dell’università di Pennsylvania. Giornalista professionista, lavora a L' Arena, il giornale di Verona e collabora con il Corriere della Sera, l'Espresso e il Sole 24 Ore. Ha lavorato alla CNN-Financial News di New York e collaborato con l’International Herald Tribune.
Ha pubblicato: "Fratelli d'Italia" , (Rizzoli-Bur, 2007), "Opus Dei segreta" (Rizzoli-Bur, 2006), "Berlusconi Zampanò" (con Udo Gumpel, Random House, 2006)."Poteri Forti" (Rizzoli-Bur, 2005), "Il Gruppo dei Sette" (Franco Angeli, 1996).

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