martedì 25 novembre 2008

"Fine corsa" di Rodolfo Brancoli

Le elezioni del 14 aprile (e poi il trionfo di Alemanno al Comune di Roma) hanno segnato la conclusione di un ciclo politico, condannando la sinistra italiana a un’opposizione che si prefigura assai lunga. Ma quali sono le cause di questo tracollo? Quali sono le prospettive politiche del nostro paese? Perché oggi l'opposizione non riesce più a far sentire la sua voce?
Rodolfo Brancoli racconta dall’interno gli ultimi anni della politica italiana, in grandissima libertà, senza riguardi per nessuno. Ripercorre la sequela degli errori della coalizione di centrosinistra e dei suoi leader: la mancanza di una visione condivisa del futuro del paese; la frammentanzione in partitini dominati da leader ambiziosi e litigiosi, ma privi di una strategia che avesse altri scopi oltre la visibilità mediatica; le beghe nella creazione delle liste; le rivalità e i contrasti, personali prima che politici, tra i ministri. Senza dimenticare le ambizioni e le interferenze.
Brancoli ci regala anche una galleria di illuminanti (e a volte perfidi) ritratti dei protagonisti di questa stagione, visti da vicino nei vertici internazionali e nel consiglio dei ministri. Vengono così messi a nudo le amicizie, gli odi, la protervia della casta.
Fine corsa ci aiuta a capire i reali meccanismi della politica (e il suo mercato con tanto di trattative segrete), oltre le illusioni del teatrino televisivo (ci sono persino gli accordi preelettorali sottoscritti dai politici sui candidati «sicuri»). Coglie anche le cause profonde della svolta della politica italiana che hanno portato al fallimento del progetto prodiano: il ritorno al proporzionale e la rivincita dei partiti; la ri-clericalizzazione della Chiesa e l’erosione del cattolicesimo democratico; la ri-ideologizzazione della politica internazionale, con la fine del multilateralismo e la divisione dell’Europa.
Fine corsa è un’analisi lucida e amara del nostro recente passato e getta le basi per la riflessione sul futuro (o sulla rifondazione) della sinistra italiana.


Rodolfo Brancoli è stato tra i più stretti collaboratori di Romano Prodi dal 2004 al 2008, occupandosi dei rapporti con la stampa estera (ma soprattutto registrando quotidianamente gli eventi della politica italiana, spesso come testimone privilegiato). In precedenza era stato a lungo corrispondente del «Corriere della Sera» e di «Repubblica» dagli Stati Uniti. Con Garzanti ha pubblicato tra gli altri In nome della lobby (1990), Il ministero dell’onestà (1993) e Il risveglio del guardiano (1994).

Fine corsa
Le sinistre italiane dal governo al suicidio
Garzanti
Saggi
305 pagine
€ 16.50 (Lire 31948)
ISBN 978881174091-9

PRESENTAZIONE A ROMA:

Giovedì 27 novembre 2008, alle ore 11.00, a Roma, presso la Sala Stampa Estera in via dell’Umiltà 83/c si terrà un incontro dal titolo

"Tante sinistre, nessuna sinistra"

dibattito in occasione della pubblicazione del libro "FINE CORSA - Le sinistre italiane dal governo al suicidio" di Rodolfo Brancoli.
Con l’autore parteciperanno Gad Lerner, Andrea Romano e Lucio Villari. Conduce Marco Damilano.

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