lunedì 29 settembre 2008

"La danza della memoria" di Elie Wiesel

Doriel Waldman, ebreo polacco abitante a New York, è un uomo solo, prigioniero dei ricordi e della memoria. L’Olocausto è una ferita insanabile nel suo passato. Vorrebbe dimenticare, ma non ci riesce. Dimenticare le fughe, i nascondigli, l’esistenza clandestina in un piccolo villaggio dell’Europa dell’Est, nascosto insieme al padre nel granaio di un taglialegna. Dimenticare la madre, una donna troppo bella, una prigione per i figli, che ha scelto la lotta partigiana trascurando la famiglia. Dimenticare i fratelli, vittime dei nazisti. Dopo la salvezza, la vita di Doriel è stata un continuo peregrinare, dalla Polonia, all’Asia, militante in varie organizzazioni di aiuto ai diseredati, viaggi di studio in Israele, Africa e Asia. Insonne, solitario. Le tappe di un’esistenza che descrivono il percorso di un esilio.
Ma adesso ha deciso di fermarsi e mettere la sua vita in mano a una donna. È la psicanalista Thétèse Goldschmidt, che lo prende in cura e accoglie le sue ossessioni e i suoi fantasmi, i sogni e gli incubi, le cose mai dette e le speranze. Forse non gli restituirà la pace del cuore, ma potrà curare i suoi ricordi.
Un romanzo magistrale, insieme racconto di vita e meditazione, dove, mescolando memoria e invenzione, Elie Wiesel approfondisce i temi chiave della sua vita di uomo e di scrittore: la lotta incessante tra memoria e oblio, la ricerca di una patria e di una identità, la responsabilità di essere sopravvissuti e il dovere di ricordare, in modo che l’orrore non si ripeta. Mai più.

Elie Wiesel è l’infaticabile testimone della violenza degli uomini e del loro desiderio di pace. Nato nel 1928, a Sighet, in Transilvania, è stato deportato prima ad Auschwitz e poi a Birkenau. Prima di essere liberato nell’aprile del 1945, nei campi ha perso i genitori e una sorella. Dopo aver studiato a Parigi, ha iniziato a lavorare come giornalista. In seguito a una conversazione con François Mauriac, ha deciso di raccontare la propria esperienza in un libro, La notte, che è stato tradotto in più di trenta lingue. È autore di oltre 40 volumi tra romanzi, saggi e testi teatrali, oltre che di una autobiografia in due volumi. Con Garzanti ha pubblicato anche Dopo la notte (2004) e Le storie dei saggi (2006).
Dopo aver vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1986, ha dato vita con la moglie Marion alla Elie Wiesel Foundation for Humanity (http://www.eliewieselfoundation.org/).

Elie Wiesel
La danza della memoria
pagine 350 €.18,60
collana: Nuova Biblioteca Garzanti

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