Ci sono bambini che passano i loro vuoti pomeriggi a raccontarsi, seduti all'ombra delle macerie, storie di uomini misteriosamente scomparsi. Madri che in affannose corse contro il tempo bussano alle porte dei villaggi in cerca di denaro per riscattare i figli dalle mani di un esercito di aguzzini. Un popolo intero umiliato da anni di privazioni, violenze e indifferenza. Questa è la Cecenia, un Paese tenuto accuratamente lontano dai riflettori dove "la tortura è la norma, le esecuzioni senza processo sono routine e le razzie e i saccheggi un luogo comune". Una terra battuta dalla guerra, minacciata dal fuoco delle sanguinarie milizie indipendentiste e messa ancor più in pericolo da un esercito corrotto, complice e profittatore di uno spietato disegno politico. E la vittima di tanta cruda insensatezza non è un'astratta entità statale ma una popolazione inerme, costantemente sotto minaccia, privata del diritto e della dignità. Inviata sul campo dal settimanale di ispirazione liberale "Novaja Gazeta", Anna Politkovskaja ha avuto il coraggio di rompere il silenzio svelando al mondo gli orrori della Cecenia, senza censure né remore nell'accusare Putin e nel parlare di genocidio. Per anni la sua voce è stata l'unico filo di collegamento tra quelle terre dimenticate e il resto del mondo. Il libro ripercorre l'esperienza personale e l'indagine rigorosa, raccogliendo gli scomodi reportage che hanno smascherato i crimini della Russia e che le sono costati la vita.
Anna Stepanovna Politkovskaja (New York, 30 agosto 1958 – Mosca, 7 ottobre 2006): giornalista russa molto conosciuta per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, con i suoi reportage e le sue inchiesta ha ricevuto numerosi riconoscimenti intrnazionali, tra i quali: il Premio dell'Unione dei Giornalisti Russi, il Global Award for Human Rights Journalism (Amnesty International), il Freedom to Write Award (PEN American Center), il Courage in Journalism Award (International Women's Media Foundation), il Lettre Ulysses Award, la Medaglia Hermann Kesten, il Premio Olof Palme (assieme a Lyudmila Alekseeva e Sergei Kovalev), il Premio per la Libertà ed il Futuro dei Media (Media City Leipzig). l'International Journalism Award e il
Premio Internazionale Tiziano Terzani.
Editore: RIZZOLI
Pubblicazione: 09/2008
Numero di pagine: 273
Prezzo: € 18,50
ISBN-13: 9788817025942
ISBN: 8817025941
NEL SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE, IL CIRCOLO PICKWICK RICORDA ANNA STEPANOVANA POLITKOVSKAJA, ESEMPIO DI GIORNALISMO PURO, NON SCHIERATO E CORAGGIOSO, A DIFESA DEI DIRITTI UMANI.
“Certe volte le persone pagano con la vita il fatto di dire ad alta voce ciò che pensano”
(A. S. Politkovskaja)
mercoledì 8 ottobre 2008
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