«La decrescita non è la crescita negativa. Sarebbe meglio parlare di “acrescita”, così come si parla di ateismo. D’altra parte, si tratta proprio dell’abbandono di una fede o di una religione (quella dell’economia, del progresso e dello sviluppo). Se è ormai riconosciuto che il perseguimento indefinito della crescita è incompatibile con un pianeta finito, le conseguenze (produrre meno e consumare meno) sono invece ben lungi dall’essere accettate. Ma se non vi sarà un’inversione di rotta, ci attende una catastrofe ecologica e umana. Siamo ancora in tempo per immaginare, serenamente, un sistema basato su un’altra logica: quella di una “società di decrescita”». Serge Latouche
Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università di Paris-Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord-Sud e dell’epistemologia delle scienze sociali.
"Breve trattato sulla decrescita serena"
di Serge Latouche
Traduzione di Fabrizio Grillenzoni
Bollati Boringhieri
Anno 2008
Collana «Temi»
Prezzo €9,00
136 pp.
Il libro veràà presentato dall'autore, Serge Latouche, nel corso della trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio e in onda su Rai Tre, domenica 15 marzo 2009, alle ore 20.10.
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