lunedì 7 luglio 2008

"Gente normale" di Valentina Capecci

Scorci di vita, raccontati dagli stessi protagonisti, si dipanano nell’arco di ventiquattrore di un qualunque giorno, in una qualunque città italiana. Ma la normalità, ammesso che esista, a guardarla bene è un mistero bizzarro e atroce. E Valentina Capecci è bravissima nel cogliere gli aspetti tragicomici dell’esistenza quotidiana degli individui. Gente normale è una spassosa galleria di casi umani, governati da un destino che si diverte a scombinare le esistenze, in un girotondo che può sembrare insensato, ma non è detto. Fra i vari personaggi, infatti, c’è anche Francesco, l’unico pronto a pagare il prezzo dei valori in cui crede, a cui è affidato un messaggio di speranza.

Valentina Capecci, nata ad Ascoli Piceno, laureata in giurisprudenza, sceneggiatrice, ha scritto film per il cinema, fiction televisive, racconti e lavori teatrali (fra gli altri “Le confidenze del pene”). Vive tra Roma dove lavora, Macerata dove ha gli amici, Ravenna dove ha la famiglia e Firenze dove ha un fidanzato. In pratica vive sui treni.

MARSILIO EDITORE

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