Scorci di vita, raccontati dagli stessi protagonisti, si dipanano nell’arco di ventiquattrore di un qualunque giorno, in una qualunque città italiana. Ma la normalità, ammesso che esista, a guardarla bene è un mistero bizzarro e atroce. E Valentina Capecci è bravissima nel cogliere gli aspetti tragicomici dell’esistenza quotidiana degli individui. Gente normale è una spassosa galleria di casi umani, governati da un destino che si diverte a scombinare le esistenze, in un girotondo che può sembrare insensato, ma non è detto. Fra i vari personaggi, infatti, c’è anche Francesco, l’unico pronto a pagare il prezzo dei valori in cui crede, a cui è affidato un messaggio di speranza.
Valentina Capecci, nata ad Ascoli Piceno, laureata in giurisprudenza, sceneggiatrice, ha scritto film per il cinema, fiction televisive, racconti e lavori teatrali (fra gli altri “Le confidenze del pene”). Vive tra Roma dove lavora, Macerata dove ha gli amici, Ravenna dove ha la famiglia e Firenze dove ha un fidanzato. In pratica vive sui treni.
MARSILIO EDITORE
lunedì 7 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento