Milano è malata. E la sua malattia può avere conseguenze molto rilevanti sull’intero “sistema Italia”. Un’inchiesta senza sconti sui mali che affliggono la ex capitale morale.
Il libro
Ormai da troppi anni quella che è stata la città più avanzata del paese sembra aver smarrito la strada, sfiancata da dinamiche ben lontane dalla sua grande tradizione di riformismo illuminato.
Il punto di svolta è stato lo shock di Tangentopoli. Da allora, la metropoli che ha guidato la modernizzazione italiana rischia di scivolare in un pantano fatto di inerzia, miopia, ritardi.
La peste di Milano è un’inchiesta senza sconti sui mali che affliggono la ex capitale morale: la fine di un vero progetto condiviso sulla città, la mancanza di strategia delle classi dirigenti, la struttura neofeudale del potere economico-finanziario, l’incapacità di pensarsi come grande metropoli multietnica, il declino della creatività, addirittura il pericolo crescente di infiltrazioni della criminalità organizzata.
È una storia di grandi e piccoli fallimenti, dal caso Malpensa-Alitalia ai germi di razzismo e intolleranza che ancora covano nelle sue viscere. Persino il successo dell’Expo 2015 ha dato il via in pochi mesi ad una estenuante lotta per le poltrone e per il controllo dei sostanziosi appalti.
Milano è ancora ricca di talenti straordinari. Saprà metterli una volta di più al servizio del suo futuro e dell’intero paese?
Marco Alfieri è nato a Varese, vive a Pavia, lavora a Milano. Già corrispondente dal Nord per “Il Riformista”, scrive per “Il Sole 24Ore”. È autore di Nord terra ostile. Perché la sinistra non vince (Marsilio 2008).
"La peste di Milano"
di Marco Alfieri
FELTRINELLI
Collana: Serie Bianca
Pagine: 176
Prezzo: Euro 13
In libreria dal 4 giugno 2009
Il libro verrà presentato a Milano il prossimo 18 giugno, alle ore 18.30, presso la Libreria Feltrinelli che si trova in Piazza Piemonte, 2. Sarà presente l'autore.
venerdì 5 giugno 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento